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Facciate continue: la guida completa che ti mancava

Come trasformare la visione del tuo edificio in un investimento intelligente

Ti sei mai fermato ad ammirare le facciate continue dei grattacieli di Porta Nuova a Milano, quelli con quelle incredibili superfici vetrate che sembrano sfidare ogni legge della fisica? Non è solo una questione estetica. Dietro quelle pareti di cristallo che riflettono il cielo c’è una tecnologia che sta letteralmente cambiando il modo di concepire l’edilizia moderna.

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente stai valutando le facciate continue per un tuo progetto. Ottima scelta. Ma prima di tuffarti in questo mondo affascinante (e complesso), lascia che ti racconti tutto quello che abbiamo imparato in oltre 40 anni di progetti sul mondo dei sistemi di infissi realizzati tra Rimini, la Riviera Adriatica e mezza Italia.

Facciate continue: oltre l’estetica, una filosofia costruttiva

Quando spieghiamo cosa sono le facciate continue a nostri clienti, usiamo sempre la stessa metafora: immagina di vestire il tuo edificio con un abito su misura fatto di luce e trasparenza. Non si tratta di applicare delle semplici finestre, ma di creare una “seconda pelle” che respira insieme alla struttura.

Dal punto di vista tecnico, parliamo di un sistema perimetrale di facciate continue in alluminio e vetro dove una struttura leggera in alluminio sostiene grandi superfici vetrate. La magia sta nella continuità: niente interruzioni murarie, niente cornici che spezzano la visione. Il risultato? Un edificio che dialoga con l’ambiente circostante in modo completamente nuovo.

Ma ecco quello che le brochure dei produttori non ti dicono mai: la vera rivoluzione delle facciate continue non è estetica, è prestazionale. Riducendo notevolmente i ponti termici (quelle fastidiose “fughe” di calore tipiche delle costruzioni tradizionali), riesci a ottenere efficienza energetica impensabile con sistemi convenzionali.

La facciata continua è dove l’architettura incontra l’ingegneria e insieme ridefiniscono il comfort abitativo.
(Marketing – Artinfissi Tech)

Il mercato delle facciate continue in Italia (dati UNICMI 2024-2026)

Il mercato italiano delle facciate continue è cresciuto del 5,5% nel 2024 raggiungendo un valore di 880 milioni di euro, secondo i dati UNICMI. Non male, considerando che il mercato dei serramenti subirà una contrazione del -1,1% nel 2024 e del -0,5% nel 2025 a causa della rimodulazione degli incentivi fiscali.

Cosa significa questo per te? Che le facciate continue stanno bucando il mercato anche in un momento di rallentamento generale. Il mercato delle facciate crescerà del 4,8% nel 2025 e del 4,4% nel 2026, segno che architetti e investitori stanno capendo il valore di questa tecnologia.

Ma attenzione: non tutto il mercato è uguale. Il boom riguarda principalmente il segmento non residenziale: uffici, hotel, centri commerciali mentre nel residenziale di pregio sta crescendo la consapevolezza sui benefici abitativi.

In merito al mercato locale, la nostra esperienza a Rimini estendibile alla regione  Emilia-Romagna, dimostra che le facciate continue siano particolarmente apprezzate da aziende ed hotel, confermando anche a livello locale il trend nazionale.

Le tre anime delle facciate continue: montanti-traversi, cellule, doppia pelle

Nel nostro showroom di Rimini abbiamo spesso clienti che arrivano con le idee confuse sui diversi sistemi disponibili. È normale: il mercato offre soluzioni molto diverse, ognuna con caratteristiche specifiche.

Per orientarsi, conviene considerare tre aspetti chiave:

  • livello di personalizzazione richiesto, perché non tutte le tipologie consentono la stessa libertà progettuale;

  • obiettivi di prestazione energetica e acustica, che variano a seconda della tecnologia adottata;

  • destinazione d’uso dell’edificio (residenziale di pregio, hotel, uffici, centri commerciali), fattore che spesso guida la scelta finale.

Inoltre, è bene considerare le prerogative costruttive delle tre tipologie di facciate continue ovvero:

  • sistema di facciate continue a montanti e traversi (Stick System)

  • facciate continue a cellule (Unitized System)

  • facciate a doppia pelle (Double Skin Façades)

Vediamole ora nel dettaglio:

Le facciate a montanti-traversi: l’approccio classico

È il sistema più classico, quello più diffuso. Un’impalcatura di profili verticali e orizzontali viene assemblata direttamente in cantiere, come un’enorme griglia. Poi, in ogni riquadro, si installano i vetri.

Ne esistono tre varianti:

  • a vista: vedi la struttura. È l’effetto a griglia più tradizionale.
  • semi-strutturale: vedi solo le linee orizzontali o verticali, non entrambe. L’effetto è più pulito.
  • vetraggio strutturale: la struttura è quasi invisibile. I vetri sono fissati con sistemi a scomparsa o incollaggi speciali. È la soluzione “haute couture” per edifici di rappresentanza, dove l’effetto di superficie vetrata continua è prioritario.

Sistema a cellule (Unitized System)

Le facciate continue a cellule sono la risposta dell’edilizia industrializzata ai grandi progetti. I moduli (le “cellule”) vengono assemblati in fabbrica, con vetri e finiture già montati. In cantiere, non resta che installare questi moduli, un po’ come dei “blocchi lego giganti”.

I vantaggi sono evidenti:

  • rapidità: l’installazione è velocissima.
  • qualità: tutto è fatto in un ambiente controllato, con un’altissima precisione.
  • costi certi: meno imprevisti in cantiere.

Questo sistema è la scelta perfetta per grattacieli o grandi complessi direzionali.

Facciate a doppia pelle (Double Skin Façades)

Questa tipologia costruttiva sfrutta due facciate, una interna e una esterna, separate da un’intercapedine d’aria. Tale “cuscinetto” d’aria funziona da isolante termico e acustico, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio e il comfort interno. È considerata un sistema avanzato e specializzato che integra funzionalità di ventilazione naturale e controllo solare, rappresentando un importante sviluppo tecnologico nell’ambito delle facciate continue.

Inoltre, la ventilazione naturale o meccanica dell’intercapedine genera un “effetto camino” che ottimizza il controllo termico stagionale, riducendo sia il consumo energetico invernale sia il surriscaldamento estivo. Questo sistema avanzato migliora anche l’isolamento acustico, garantendo comfort superiore agli occupanti.

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Il nostro team tecnico può supportarti con analisi preliminari, studio delle tipologie più adatte e valutazioni di fattibilità. Contattaci qui per una consulenza personalizzata.

Se invece preferisci prima approfondire le caratteristiche, le normative ed i vantaggi dei
diversi sistemi, continua la lettura di questa guida.

Schüco: perché è diverso (e perché lo usiamo)

Dopo anni di esperienza con diverse marche, abbiamo scelto di specializzarci sui sistemi Schüco per una ragione molto semplice: non vendono prodotti, vendono soluzioni.

La differenza è sostanziale. Quando progetti una facciata continua con Schüco, non stai solo comprando profili in alluminio. Stai accedendo a un ecosistema di progettazione, calcoli strutturali, supporto tecnico e assistenza post-vendita che fa la differenza tra un progetto riuscito e un progetto eccellente.

I loro sistemi FWS (Facade Window System) sono testati per durare oltre 30 anni mantenendo le prestazioni iniziali. Ma quello che apprezziamo di più (e lo fanno anche i nostri clienti) è l’approccio sistemico: ogni elemento è progettato per lavorare in sinergia con gli altri, dalle guarnizioni ai vetri, dai sistemi di drenaggio alle integrazioni domotiche.

Reynaers, Kawneer e Aluprof fanno prodotti di qualità, non fraintendeteci. Ma Schüco ha quella marcia in più nel servizio che, quando hai un cantiere aperto e mille problemi da risolvere, fa davvero la differenza.

Quali sono i fattori che influenzano il prezzo di una facciata continua?

Parliamo di soldi, ma facciamolo nel modo giusto. Dopo anni di preventivi e progetti realizzati, possiamo dirti una cosa con certezza: non esistono “prezzi standard” per le facciate continue. Sarebbe come chiederci quanto costa un’automobile senza specificare se parliamo di una utilitaria o di una Ferrari.

I fattori che determinano l’investimento finale sono numerosi e ciascuno può influenzare significativamente il budget, vediamoli nel dettaglio:

  • tipologia di sistema scelto: una facciata montanti-traversi ha logiche di costo completamente diverse da un sistema strutturale. La complessità costruttiva si riflette direttamente sul prezzo.
  • dimensioni del progetto: le economie di scala giocano un ruolo determinante. Un piccolo intervento di 100 m² avrà costi unitari molto diversi rispetto a un progetto di 2.000 m².
  • prestazioni richieste: vetri standard, basso emissivi, selettivi o elettrocromici rappresentano universi di prezzo completamente differenti. Lo stesso vale per i livelli di isolamento acustico richiesti.
  • complessità geometrica: superfici piane e regolari hanno costi contenuti, mentre forme articolate, curve o spigoli speciali richiedono lavorazioni personalizzate che incidono significativamente.
  • livello di personalizzazione: colori standard, finiture speciali, integrazioni domotiche, schermature solari automatizzate; ogni personalizzazione ha il suo impatto economico.
  • contesto di installazione: un cantiere in centro storico con vincoli logistici ha costi diversi rispetto a un’area industriale con accessi liberi.

Hai visto quante variabili entrano in gioco? E’ proprio per questo motivo che  ogni progetto merita una valutazione specifica. Fornire range di prezzo generici significherebbe fuorviarti, e dopo oltre 40 anni nel settore preferiamo essere onesti piuttosto che ottimisti.

“L’architettura è la volontà di un’epoca tradotta nello spazio. La trasparenza è una qualità morale, non solo tecnica.”
(Ludwig Mies van der Rohe)

Case study: quando la tecnologia incontra la realtà

I sistemi Schüco sono stati scelti per alcuni dei progetti più significativi in Italia. Secondo i dati ufficiali del produttore, le loro facciate continue garantiscono prestazioni certificate che si traducono in benefici misurabili per gli utenti finali.

Le performance documentate dei sistemi FWS (Facade Window System) di Schüco mostrano riduzioni dei consumi energetici fino al 40% rispetto a sistemi tradizionali, grazie alla quasi eliminazione dei ponti termici e all’utilizzo di vetri ad alta efficienza. L’isolamento acustico può raggiungere valori di 42 dB con configurazioni specifiche, ideale per edifici in contesti urbani o turistici.

Un esempio rappresentativo è l’utilizzo crescente di sistemi con vetri elettrocromici in progetti alberghieri e direzionali. Sebbene l’investimento iniziale sia superiore del 150-200% rispetto a vetri tradizionali, i dati di monitoraggio post-occupazione evidenziano significativi miglioramenti nel comfort degli utenti e nell’efficienza energetica complessiva dell’edificio.

Questi numeri dimostrano che le facciate continue Schüco non rappresentano solo una scelta estetica, ma un investimento in tecnologia abitativa che continua a generare valore nel tempo.

Di seguito ti illustriamo sinteticamente tre case history di Artinfissi Tech che ti dimostrano come oramai da tanti anni applichiamo questi sistemi di facciate continue su diverse tipologie di edifici e con ottimi risultati come ti dimostrano le immagini che seguono.

Il caso EmmeFOOD srl

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L’edificio direzionale e produttivo di EmmeFOOD (2024) rappresenta un esempio di come le facciate continue Schüco possano coniugare funzionalità industriale ed estetica contemporanea. L’integrazione di apribili motorizzati e porte automatiche DORMA ha creato un complesso all’avanguardia nel settore alimentare.

Il caso Top Automazioni srl

Facciate continue - Artinfissi Tech

La sede di Top Automazioni (2016) dimostra l’efficacia delle facciate continue anche in contesti produttivi di medie dimensioni. Il sistema Schüco montanti-traversi con apribili ha garantito luminosità ottimale agli ambienti di lavoro, migliorando comfort e produttività.

Di seguito ti mostriamo cosa ha scritto di noi l’Amministratore Delegato di Top Automazioni srl

“La nuova sede ha cambiato il modo in cui viviamo gli spazi interni. Gli uffici sono più luminosi, l’ambiente di lavoro è più piacevole e anche i clienti percepiscono immediatamente un’immagine aziendale più moderna.” — Bruno Bargellini, AD Top Automazioni Srl

Il caso i-Suite Design Hotel

i Suite Design Hotel - Artinfissi 108

Il progetto i-Suite Design Hotel (2009) ha anticipato di anni l’evoluzione dell’hospitality di lusso. La combinazione di facciate continue con e senza apribili e parapetti coordinati ha creato un’immagine distintiva che continua ad attrarre clientela internazionale.

Normative: il lato meno glamour (ma fondamentale)

Realizzare facciate continue non è come cambiare le finestre di casa. Dal 2013 è obbligatoria la marcatura CE per tutti i sistemi, e questo significa conformità a standard molto precisi.

Le normative chiave sono: la UNI EN 13830 per le prestazioni generali e la UNI EN 1991-1-4 per la resistenza al vento. Quest’ultima è critica: un errore di calcolo e ti ritrovi con pannelli che vibrano o, peggio, che si staccano.

Ma c’è un aspetto che spesso viene sottovalutato: le certificazioni energetiche e ambientali. Le facciate continue possono contribuire al raggiungimento delle certificazioni LEED o BREEAM, sempre più richieste per edifici commerciali. Non è solo una questione di immagine: molti fondi di investimento e banche stanno legando i finanziamenti alla sostenibilità degli edifici e questo è un trend in atto che pare inarrestabile.

A questo si lega il valore del tuo edificio che, grazie alle facciate continue, sarà considerato sostenibile e quindi con un’ impronta di carbonio (carbon footprint) sensibilmente ridotta.

Manutenzione facciate continue: costi a confronto con sistemi tradizionali

“Quanto mi costerà mantenerle?” È una delle prime domande che ci fanno i clienti.

Stabilire un costo medio annuo di manutenzione per metro quadro di una facciata continua in vetro non è semplice, perché non esiste un valore standard valido per ogni edificio. I fattori che incidono sono diversi:

  • posizione (centro urbano, zona marina, area industriale),
  • altezza dell’edificio,
  • accessibilità per la pulizia,
  • qualità dei materiali installati
  • frequenza degli interventi.

Quello che emerge dall’esperienza, però, è che le facciate continue hanno costi di gestione più prevedibili e spesso inferiori rispetto alle pareti tradizionali con muratura, finestre, davanzali e tinteggiature.

Questo accade per due motivi principali:

  1. Meno elementi soggetti a degrado: non ci sono intonaci da ritoccare, davanzali da impermeabilizzare o verniciature da rifare periodicamente. L’alluminio e il vetro, se mantenuti correttamente, hanno una durata molto più lunga.
  2. Pulizia più semplice da pianificare: la manutenzione ordinaria riguarda quasi esclusivamente la pulizia delle superfici vetrate e il controllo delle guarnizioni, mentre nelle facciate murarie servono anche ripristini frequenti dovuti a infiltrazioni o degrado dei giunti.

Questo significa che, pur richiedendo interventi di pulizia regolari (2-4 volte l’anno in media), il ciclo di vita complessivo di una facciata continua tende a generare costi minori nel lungo periodo rispetto a sistemi tradizionali, specialmente in edifici di grandi dimensioni.

Facciate continue: come capire se sono la scelta giusta per te

Dopo centinaia di progetti realizzati, abbiamo sviluppato una regola empirica molto semplice: se il tuo edificio ha superfici vetrate superiori ai 200 m² e hai obiettivi di efficienza energetica ambiziosi, le facciate continue sono probabilmente la scelta migliore.

Per edifici per uffici e centri direzionali, l’investimento è quasi sempre giustificato dai risparmi energetici e dall’incremento di valore. Per strutture ricettive, il valore aggiunto in termini di comfort e appeal estetico compensa anche costi superiori. Nel residenziale di pregio, stanno diventando la norma per massimizzare luminosità naturale e creare ambienti più salubri.

Il futuro è trasparente (e inizia oggi)

Le facciate continue hanno smesso di essere una scelta estetica per diventare una necessità strategica. Non parliamo più di “se” ma di “quando” le normative energetiche renderanno obbligatori questi livelli di prestazione. Chi investe oggi, domani avrà già il vantaggio competitivo.

L’evoluzione tecnologica sta accelerando oltre ogni previsione: vetri fotovoltaici che trasformano la facciata in centrale elettrica, superfici auto-pulenti che riducono la manutenzione a zero, sistemi intelligenti che dialogano con l’ambiente circostante. Quello che oggi sembra fantascienza, tra cinque anni sarà standard di mercato.

La domanda non è se le facciate continue sono il futuro. La domanda è: sei pronto a essere parte di questo futuro?

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Hai un progetto che merita il meglio? Come team di Artinfissi Tech, abbiamo fatto della Riviera Adriatica il nostro laboratorio di innovazione, estendendo la nostra expertise in tutta Italia. Oltre 200 progetti realizzati, partnership dirette con Schüco, e una promessa semplice: la tua visione architettonica diventa realtà concreta e sostenibile.

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FAQ: Facciate continue in alluminio

La durata dipende dalla qualità dei materiali e dalla manutenzione programmata. I profili in alluminio superano generalmente i 40 anni, mentre le guarnizioni vanno sostituite ogni 15-20 anni.

I due termini indicano lo stesso concetto. “Curtain wall” è il termine internazionale, “facciata continua” quello più usato in Italia. Entrambi descrivono un involucro vetrato leggero montato su una struttura portante.

Sono più diffuse in edifici commerciali e direzionali, ma nel residenziale di pregio vengono scelte per valorizzare design, luminosità e comfort. L’adozione dipende dal progetto e dal budget disponibile.

I riferimenti principali sono la UNI EN 13830 (prestazioni generali) e la UNI EN 1991-1-4 (resistenza al vento). Per progetti sostenibili possono essere richieste certificazioni come LEED, BREEAM o Cradle to Cradle.

Le facciate continue offrono un’estetica più moderna, superfici vetrate ampie e maggiore luminosità interna. Dal punto di vista tecnico possono ridurre i ponti termici, migliorare l’isolamento acustico ed essere più semplici da mantenere nel lungo periodo rispetto a pareti tradizionali con finestre, davanzali e intonaci.

By Published On: Settembre 5th, 2025Categorie: Artinfissi Tech, Infissi in alluminioCommenti disabilitati su Facciate continue: la guida completa che ti mancavaTags: ,

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